- Sellaronda da record: in soli quattro giorni raggiunto
il limite massimo di iscritti
- La sfida sarà l'8
marzo con partenza e arrivo da Arabba
«Una richiesta tanto elevata di domande d'iscrizione
in così poco tempo non si era mai vista!» Queste
sono le prime parole di Oswald Santin, coordinatore
del Comitato Organizzatore del Sellaronda Skimarathon,
non appena il sito ufficiale della manifestazione ha
pubblicato la starting list provvisoria. «Abbiamo
aperto le iscrizioni il 2 gennaio - ha continuato Santin
- e le abbiamo chiuse lunedì 7 gennaio nel pomeriggio.
Però, per una prima verifica dei nomi, abbiamo
dovuto chiuderle temporaneamente nelle giornate di
sabato e domenica. Praticamente in ottanta ore abbiamo
registrato quasi 500 squadre, vale a dire 1000 "sellarondisti"».
La segreteria operativa della manifestazione si è riservata
alcuni pettorali da assegnare alle richieste dei top
skiers che arriveranno nelle prossime settimane.
Tra le nazioni rappresentate, oltre all'Italia, troviamo
Austria, Germania, Svizzera, Slovenia, Polonia, Spagna,
Svezia, Danimarca, Slovacchia e Gran Bretagna.
La Sellaronda Skimarathon è considerata la Formula
1 dello scialpinismo. Michele Boscacci, figlio d'arte
e vincitore della passata edizione insieme al compagno
di nazionale Lorenzo Holzknecht, ha definito così la
Maratona che tocca le province di Bolzano, Trento e
Belluno: «Correre il Sellaronda è come
disputare quattro "Vertical" uno dopo l'altro,
l'unica differenza è che devi pensare a dare
il massimo anche in discesa».
I 42 chilometri di sviluppo e gli oltre 2700 metri
di dislivello positivo per affrontare i quattro passi
dolomitici del Pordoi, del Sella, del Gardena e del
Campolongo, non spaventano i concorrenti, anzi regalano
al Sellaronda un fascino particolare, rendendo questa
gara unica nel suo genere.
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